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“Quando eri qui con me”, esordio letterario di Rocco Roberto

È stato pubblicato in formato ebook, il primo romanzo del 27enne nocese Rocco Roberto, giovane autore con laurea magistrale specialistica in Lingue e Letterature Straniere e successivamente abilitato all’insegnamento come Docente di Inglese. “Quando eri qui con me” è il titolo del romanzo (Lettere Animate Editore) pubblicato lo scorso 13 ottobre su Amazon. Un romanzo sentimentale, una storia travolgente, leggibile al momento su smartphone, tablet, Pc tramite Kindle in attesa della sua uscita in formato cartaceo.

Rocco, “Quando eri qui con me” è …..
un romanzo sull’Amore, una storia fra tante, una delle sfaccettature dell’Amore. Narra di una relazione “sbagliata” fra una giovane ragazza ed un uomo che, proprio da un supposto sbaglio, riescono a rimettere in discussione se stessi, le proprie vite, i loro sentimenti, per certi versi in maniera drastica. Una storia che sa di tutto tranne che di avventura, di solo sesso, di pura attrazione fisica.

Quando nasce la tua passione per la scrittura?
Ho sempre avvertito sin dalle scuole medie il bisogno di raccontare, di dare voce a storie, personaggi che ho sempre percepito dentro di me. Ma è stato solo condividendo questa vocazione con una cara amica, adesso scomparsa, che ho potuto prendere piena consapevolezza della mia passione per la scrittura. E’ grazie a lei se “Quando eri qui con me” oggi muove i suoi piccoli passi.

Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Appunto il bisogno di raccontare, di dar voce a un universo di storie che sento dentro e che in parte sono il riflesso delle storie che la società, la vita di tutti i giorni, nella sua apparente banalità, tesse. Così come la necessità di fermarsi e far fermare il lettore a scoprire il buono che c’è in ogni esperienza, anche intricata, apparentemente irrisolvibile.

Quale messaggio vuoi trasmettere ai lettori?
Fra i tanti messaggi credo quello più evidente sia di non fermarsi mai, di non dare mai per scontato nulla, specie l’amore o quello che crediamo tale. E di credere all'amore, quello con la A maiuscola, spesso difficile da riconoscere agli occhi di chi è troppo intrappolato in diversi schemi, dettami, pregiudizi.

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